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Manovra: Cgil, rischio correzione conti

Manovra: Cgil, rischio correzione conti

Sindacati, risorse contratti P.a. insufficienti

ROMA, 04 novembre 2016, 10:42

Redazione ANSA

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La manovra "non porterà alla svolta della condizione economica del Paese" perché "manca un'idea generale", c'è "una filosofia dei bonus invece che dei diritti" e ci sono "tagli" mentre non c'è "un rilancio vero degli investimenti". E' il giudizio della Cgil. In audizione il segretario nazionale Danilo Barbi lancia anche l'allarme sul "rischio abbastanza evidente di un aggiustamento di bilancio a primavera" viste le "entrate piuttosto estemporanee" previste anche attraverso il decreto "pieno di condoni, fatto per fare cassa". I sindacati avvertono anche che le risorse stanziate con la legge di Bilancio per il rinnovo dei contratti della P.a. sono "insufficienti", pur riconoscendo l'intervento in sé come positivo dopo anni di blocco. Gli stanziamenti "non sono accettabili", dice la Cisl, perché non permettono di allineare gli stipendi pubblici "nemmeno a quelli privati più bassi". Per la Uil "occorre assicurare ulteriori stanziamenti che siano adeguati per rinnovi contrattuali in linea coi privati".
   

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