Dopo una giornata all'insegna
dell'incertezza la Borsa di Milano ha chiuso in calo, tra le
peggiori in Europa e con lo spread fra Btp e Bund che si è
allargato attestandosi a 156,22 punti. L'indice Ftse Mib ha
ceduto l'1,3% a 16.898 punti tra scambi modesti a causa del
clima festivo che si sono fermati a 1,51 miliardi di euro di
controvalore.
La Borsa di Milano ha chiuso in calo in linea con gli altri
mercati europei, con gli investitori che attendono le decisioni
della Federal Reserve sulla politica monetaria.
Piazza Affari è stata appesantita dal calo dei titoli
finanziari. In controtendenza Mediobanca che ha guadagnato lo
0,7% ed Mps +0,7%, nel giorno del passo indietro di Corrado
Passera ed alla vigilia del cda che dovrà decidere sul piano
industriale dell'amministratore delegato Marco Morelli.
Male anche i titoli energetici con l'Eni in l'1,6%, Snam
-1,5% e Saipem -1,3%. Telecom cede lo 0,1%, nonostante i dati
positivi in Brasile.
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