Piazza Affari ha chiuso in calo la
prima seduta della settimana, in mezzo al ponte dei Santi, che
non ha impedito però di mantenere gli scambi vicini alla media
delle ultime sessioni. L'indice Ftse Mib ha ceduto l'1,15% a
17.125 punti tra scambi quasi nella norma per 1,72 miliardi di
euro di controvalore. In rialzo lo spread Btp/Bund sopra 150
punti, dopo essere balzato a quota 152 nel pomeriggio. Rispetto
al resto d'Europa, che si è mosso con maggiore cautela, il
listino milanese ha scontato l'incertezza sul rilancio di Mps
(-7,39%), che coinvolge anche Mediobanca (-4,78%), dopo un fine
settimana dedicato ai preparativi per il 'road-show' del piano,
e di Unicredit (-3,83%). Pesanti Carige (-6,16%), FinecoBank
(-3,62%) e le ormai ex-popolari Bpm (-3,04%) e Banco (-2,69%).
Giù Eni (-2,22%) con il minigreggio, bene invece Stm (+3,33%),
Fca (+1,14%), Brembo (+0,72%), Terna (+'0,5%) ed A2a (+0,4%).
Sprint di Alerion (+7,64%) nel primo giorno dell'Opa di Eolo,
brillante Cir (+2,63%) dopo i conti.
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