Dal numero dei nuovi posti di lavoro
all'ammontare degli investimenti, passando per l'impatto
sull'indotto e sul territorio. Secondo quanto si apprende
sarebbero questi i principali criteri attraverso cui valutare
quanto sia strategica un'opera e quindi riconoscergli i benefici
previsti dal decreto Madia, attuativo della riforma P.a, che
entrerà in vigore a giorni, precisamente l'11 novembre.
Una sorta quindi di checklist, sulla cui scorta selezionare i
progetti che potranno avvalersi della corsia preferenziale: fino
al dimezzamento dei tempi burocratici e intervento del premier
in caso di stallo.
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