La Banca centrale europea, a seguito di procedimento amministrativo istruito da Banca d'Italia, si oppone a quella che definisce 'l'acquisizione' da parte di Fininvest 'di una partecipazione qualificata' in Banca Mediolanum. Lo rende noto un comunicato della holding dei Berlusconi. La vicenda nasce dalla fusione tra Mediolanum e Banca Mediolanum, con la Bce che ritiene quest'ultima un soggetto a parte facendo quindi scattare la necessità dei requisiti di onorabilità per Silvio Berlusconi.
Fininvest - riservandosi ogni ulteriore commento una volta effettuati gli opportuni approfondimenti - contesta in radice il fondamento giuridico di questa decisione, nonché la legittimità degli atti del procedimento che ad una tale decisione hanno condotto.
Nella nota la società annuncia che "tutelerà con la massima energia e determinazione i propri diritti ed interessi" in tutte le sedi sia a livello nazionale che europeo "convinta della validità delle proprie ragioni".
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