I lavoratori che vorranno accedere
all'Ape volontaria oltre a 63 anni di età e almeno 20 di
contributi versati dovranno avere una pensione calcolata
dall'Inps "al netto della rata di ammortamento" che dovranno
pagare per vent'anni per restituire il prestito pensionistico
di almeno 700 euro, ovvero 1,4 volte l'assegno minimo. La
domanda minima per l'Ape volontaria è per sei mesi mentre il
prestito può durate al massimo fino a tre anni e sette mesi.
Per chiedere l'Ape social, a carico dello Stato, bisogna
essere disoccupati, disabili, impegnati in lavoro di cura o
impegnati in alcune categorie di lavori faticosi. Per i
disoccupati bisogna che il rapporto si sia interrotto per
licenziamento, per dimissioni per giusta causa o per risoluzione
consensuale con conciliazione alla Direzione territoriale del
lavoro. Non è quindi possibile chiederla se ci si è
semplicemente dimessi dal lavoro. Chi chiede l'Ape social deve
aver esaurito tutte le prestazioni per disoccupazione da almeno
tre mesi.
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