Il progetto di privatizzazione della
seconda tranche di Poste, dopo l'Ipo di ottobre 2015, scompare
apparentemente dai piani del governo. Nel cronoprogramma
riportato nel Documento programmatico di bilancio inviato
all'Europa all'inizio della settimana, alla voce privatizzazioni
"in avanzamento" compare solo Ferrovie dello Stato, programmata
"entro il 2017". Nessun accenno invece alla seconda tranche di
Poste. A quanto si apprende da fonti del Mef, l'operazione non è
in alcun modo cancellata dall'agenda.
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