Il presidente del Creval, Miro
Fiordi continua a ribadire il proprio interesse per un
matrimonio con la Popolare di Sondrio ma sottolinea anche che le
alternative sul mercato non mancano. Su un'eventuale
integrazione "sarebbe opportuno aprire un tavolo per
approfondire i numeri industriali di una operazione di questo
tipo ed è cosa nota che questo è un nostro pensiero, e non da
ora", sottolinea Fiordi a margine dell'esecutivo Abi.
Comunque il presidente del Creval aggiunge anche che
"Le alternative sul mercato sono tante, stiamo diventando una
Spa. Non è detto che si debba andare con un altra popolare o che
sia in Italia". Anche perché "il mondo ormai è un mondo aperto:
non c'è niente di concreto ma - conclude - è inutile che ci
mettiamo degli steccati".
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