Amundi, società di gestione del
risparmio di Credit Agricole, risulta aver messo sul piatto per
Pioneer 3,6 miliardi al netto della cassa, Poste Italiane,
insieme ad Anima e Cdp, 3,2 miliardi. E' quanto si apprende a
proposito delle offerte non vincolanti per l'acquisto della
controllata di Unicredit. Altre fonti segnalano che le
valutazioni finora circolate su Pioneer (si è parlato di 4
miliardi dal colosso francese) sono distanti dai valori espressi
nella fase di offerta non vincolante.
Intanto, in vista del termine per presentare le proposte
vincolanti coi rilanci attesi, all'interno dei soggetti in short
list, da parte di Amundi e della cordata di Poste, fonti
bancarie riferiscono che il gruppo guidato da Francesco Caio
starebbe lavorando a un finanziamento da circa 2 miliardi di
euro.
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