Un nuovo allarme per Royal Bank of
Scotland (Rbs). Il colosso bancario rinazionalizzato sull'orlo
del baratro al tempo della crisi del 2008 ha subito una nuova
svalutazione con un danno per le tasche dei contribuenti
calcolato in 6 miliardi di sterline (6,6 miliardi di euro).
Come sottolinea il Financial Times, diventa quindi sempre più
difficile per il Tesoro britannico privatizzare l'ampia quota
del 73% detenuta dopo che, fra l'altro, ha subito negli anni un
drastico calo in borsa. Nel 2008 erano stati sborsati 45
miliardi di sterline nel salvataggio, con una singola azione
pagata 503 pence mentre ora il titolo è crollato a 172 pence,
col valore complessivo della holding pubblica ridotto a 14,8
miliardi di pound.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA