Cgil, Cisl e Uil chiedono al Governo
che nella legge di Bilancio sia inserita una soluzione per i
precari della pubblica amministrazione. "Segnaliamo l'assoluta
necessità - scrivono ai ministri della pubblica amministrazione,
Marianna Madia e del Lavoro, Giuliano Poletti - che nella Legge
di bilancio, di prossima emanazione, vengano individuate
soluzioni positive rispetto a temi che oggi riguardano il lavoro
'flessibile' e che rivestono un carattere di vera e propria
emergenza".
Nella lettera, a firma dei segretari confederali Serena
Sorrentino (Cgil), Maurizio Bernava (Cisl) e Antonio Foccillo
(Uil), In particolare, si fa riferimento "alla scadenza, il 31
dicembre, dei circa duemila contratti a tempo determinato alle
dipendenze delle Province e dei Centri per l'impiego", alla
"scadenza imminente della proroga degli assegni di ricerca,
circa 16.000", e a quella, a fine 2018, "di tutti i contratti a
tempo determinato attivi nei diversi comparti delle pubbliche
amministrazioni", circa 80.000 unità.
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