Seduta debole a Piazza Affari. Il
listino milanese al pari delle altre borse ha sofferto per il
ritorno dei timori sul rallentamento della Cina, dopo la frenata
dell'export del gigante asiatico, e per la prospettiva di un
intervento prossimo della Fed sui tassi. Colpite materie prime e
finanziari. A Milano Banco Popolare (-4,69%) e Unicredit
(-3,64%) sono finite anche in asta di volatilità: la prima
invertendo insieme Bpm (-4,61%) la tendenza positiva delle
ultime giornate, la seconda non aiutata dal collocamento di
azioni Fineco (+5,58% a 5 euro) che ha messo fine alla pressione
ribassista sulla controllata facendola ripartire. Da segnalare
poi la debolezza di UnipoSai (-4,41%) e Unipol (-4,21%), il calo
di Telecom (-0,93%) e la tenuta di Mediaset (+0,15%) in attesa
di una possibile nuova proposta di Vivendi per Premium. Fuori
dal paniere principale vola Alerion (+21,9% a 2,48 euro) oltre i
2,46 euro della contro-offerta di Edison.
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