Per molti giovani l'affitto
rappresenta non un'opzione ma un obbligo, che tende a decrescere
con l'età e la carriera lavoratrice. Lo rileva la ricerca di
Censis e Nomisma 'I giovani e la casa', evidenziando che la
componente in affitto ammonta al 35% per la fascia di
popolazione al di al di sotto dei 35 anni e al 18% sul totale.
Inoltre, gli under 35 sono proprietari dell'abitazione in cui
vivono per una quota pari al 65% del totale, a fronte di un 82%
riferito all'insieme della popolazione italiana.
La propensione verso la locazione dipende soprattutto dalle
capacita' economiche dei giovani, oltre alla precarietà
lavorativa che in molti casi comporta anche l'impossibilita' di
accedere al mercato del credito, rileva lo studio - presentato
al convegno "Verso la 'casa taxi'?". La domanda di mutui
evidenzia infatti che: gli under25 risultano pressochè assenti
(2,1% del totale delle domande di mutui nei primi sei mesi del
2016)
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