Piazza Affari ha chiuso appena
sotto la parità (Ftse Mib -0,02% a 16.470 punti), un po' sopra
alle consorelle europee, tutte in controtendenza con gli indici
Usa, in vista dei verbali della Fed. In lieve ripresa gli
scambi, per oltre 1,8 miliardi di euro di controvalore. Il
listino si è spaccato in due, con Banco Popolare (+6,07%), Ubi
Banca (+6%), Saipem (+2,74%) e Unicredit (+2,39%) in testa,
mentre Mediaset (-3,99%) ha chiuso ai minimi degli ultimi due
anni dopo il via libera all'aumento di capitale di Premium. Giù
Telecom (-2,91%) ed Stm (-2,68%), frenata dai problemi di
Samsung con il Galaxy 7. Occhi puntati sulle assemblee di Banco
Popolare e Bpm (+1,21%), entrambe sabato prossimo. Quanto a
Unicredit, invece, si guarda alle prossime mosse dell'A.d. Jean
Pierre Mustier, mentre a mercati chiusi è emerso il collocamento
di una nuovo pacchetto, pari al 20%, di FinecoBank (-0,46%).
Debole Fiera Milano (-3,28%) dopo il commissariamento della
controllata Nolostand.
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