La chiusura negativa di Wall Street
e la prospettiva di un aumento dei tassi di interesse da parte
della Fed entro la fine dell'anno pesano sui mercati asiatici.
Nonostante il rialzo temporaneo dei prezzi dei greggio, la Borsa
di Tokyo ha chiuso con il segno meno: l'indice Nikkei ha perso
l'1,09% a 16.840 punti. La valuta nipponica si assesta a quota
103,50 sul dollaro, mentre il prezzo del petrolio torna a
stabilizzarsi nelle contrattazioni in Asia dopo, l'incremento di
ieri. In terreno negativo anche le Piazze cinesi, con lo
Shanghai composite che cede lo 0,4% a 3.052 punti e lo Shenzhen
Composite lo 0,17% a 2.402 punti. In perdita anche Hong Kong,
con l'indice Hang Seng in calo dell'1% a 23.309 punti. Prova
invece a rialzarsi Seul, dopo le vicissitudini di Samsung, che
ha sospeso la vendita del Galaxy Note7 per i rischi di incendio
della batteria. La piazza sudcoreana viaggia sulla parità
(+0,09%), mentre Samsung, che ieri ha vissuto un 'martedì nero'
(-8,04%), sta cedendo lo 0,13%.
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