Tra i "primi benefici
dell'immigrazione" ci sono "i contributi pensionistici versati
dagli stranieri occupati" che "nel 2014 hanno raggiunto quota
10,9 miliardi". A rilevarlo è la Fondazione Leone Moressa, nel
suo ultimo rapporto sull'economia dell'immigrazione. "Ripartendo
il volume complessivo per i redditi da pensioni medi, si può
calcolare - si legge nello studio - che i contributi dei
lavoratori stranieri equivalgono a 640 mila pensioni italiane".
Ai contributi pagati ogni anno occorre aggiungere "7 miliardi
di Irpef". E, sottolinea sempre il rapporto, "sono oltre 550
mila le imprese straniere che producono ogni anno 96 miliardi di
valore aggiunto". Nel complesso, secondo l'indagine, "gli
stranieri che lavorano in Italia producono 127 miliardi di
ricchezza, paragonabile al fatturato del gruppo Fiat".
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