Il presidente del Cds della Bpm,
Nicola Rossi, rassicura i soci pensionati, in gran parte
contrari alla fusione con il Banco Popolare, sulla solidità
dell'istituto, che non verrebbe messa a rischio da una
bocciatura del progetto di fusione.
"La banca è solida e perfettamente in grado di pensare al
proprio futuro qualunque sia il voto dell'assemblea" ha detto
Rossi intervenendo all'assemblea dell'Associazione 'Patto per la
Bpm'. Rossi, è stato riferito, ha escluso scenari 'apocalittici'
nel caso in cui la fusione dovesse saltare.
"L'orientamento che noi raccogliamo dai nostri iscritti è
negativo rispetto all'operazione" ha detto Luigi Colombo,
presidente del Patto per Bpm, secondo cui le parole di Rossi
hanno "rasserenato il clima". "Mi auguro che nessuno ricorra a
scenari catastrofici che non esistono, in modo che tutti possano
riflettere serenamente" ha aggiunto Colombo tendendo la mano al
Ceo Giuseppe Castagna: "siamo sempre pronti al dialogo, purché
qualcuno parli con noi".
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