La Fabi chiede che il fondo esuberi
del settore, il "nostro ammortizzatore sociale, debba essere
rafforzato economicamente in questo momento così delicato per il
settore anche attraverso un intervento legislativo del Governo".
Lo afferma il segretario del sindacato Lando Maria Sileoni dopo
le parole del dg di Bnca d'Italia Salvatore Rossi che ha
prospettato interventi ad hoc per gestire gli esuberi.
"Contrasteremo ogni forma di coercizione e di obbligo su
eventuali esuberi del settore. Tre i nostri punti cardinali:
volontarietà dei prepensionamenti, una banca moderna al servizio
dei territori e una decurtazione di almeno il 30% degli alti
stipendi dei manager".
"Siamo, inoltre, fermamente contrari all'introduzione della
Naspi (indennità di disoccupazione, ndr) nel comparto, che
prevedrebbe la dichiarazione da parte delle banche di uno stato
di crisi generalizzato".
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