La propensione al risparmio delle
famiglie consumatrici (definita dal rapporto tra risparmio lordo
e reddito lordo disponibile) nel secondo trimestre 2016 è stata
pari al 9,6%, con un aumento di 0,9 punti percentuali rispetto
al trimestre precedente e di 1,4 punti percentuali nei confronti
dello stesso periodo del 2015. Lo rileva l'Istat. Si tratta del
valore più alto dal primo trimestre del 2010. D'altra parte il
reddito disponibile cresce di più rispetto alla spesa per i
consumi finale (1,3% contro 0,2%).
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