"Andremo avanti con la riforma"
dell'organizzazione dell'Inps, "apporteremo alcune modifiche
volte a chiarire alcuni aspetti, risponderemo ai rilievi, ma
l'impianto base resta". Così il presidente dell'istituto di
previdenza, Tito Boeri, spiegando che c'è la disponibilità per
"alcuni aggiustamenti" ma "la sostanza non cambia" e "adesso
passeremo all'attuazione" del piano. Insomma il ricorso al Tar
del Civ, "un'azione drammatica e costosa", non bloccherà la
riorganizzazione, sottolinea Boeri.
Se vogliamo fare l'Ape c'è bisogno di una macchina più
efficiente, fermare adesso questa riforma comporterebbe problemi
anche per l'attuazione del provvedimento" sull'anticipo
pensionistico, che rappresenta "un'operazione complessa, per cui
occorre una presenza sul territorio". "Abbiamo fatto tutto per
essere pronti a nuovi compiti, che sono gravosi", ha
sottolineato Boeri parlando anche della sperimentazione degli
"sportelli unici".
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