Amplia il calo Piazza Affari (Ftse
Mib -1,2% a 16.436 punti) a metà seduta, frenata dalle banche ad
eccezione di Unicredit (+0,94%), dopo la conferma della
raccomandazione 'buy' di Goldman, che ha inserito il titolo
nella 'Convinction List'. Riduce il calo Mps (-1,77%), il cui
Cda si riunisce lunedì per fare il punto sull'aumento di
capitale e sul piano industriale, mentre cedono Azimut (-1,96%),
Bper (-2,03%), Mediolanum (-1,97%), Enel (-1,93%) e Moncler
(-2,3%), dopo la cessione del 6% da parte di Eurazeo. Riduce il
calo Banco Popolare (-0,57%), mentre si appesantisce Bpm
(-0,91%) e si conferma positiva Mediaset (+0,73%). Bene
Ferragamo (+2,18%), dopo la raccomandazione di acquisto di
Chevreux, segno meno per Intesa (-1,75%). Sotto tono Eni
(-0,63%), sugli scudi Moleskine (+14% a 2,42 euro) dopo l'arrivo
della belga D'Ieteren, che con il 41% lancerà un'Opa. Bene
Tiscali (+3%) dopo l'accordo con Huawei, giù Banca Generali
(-2,7%), alle prese con il dossier Fineco (-1,98%).
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