Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Pil: Ocse taglia stime Italia, +0,8% in 2016 e 2017

Pil: Ocse taglia stime Italia, +0,8% in 2016 e 2017

La crescita mondiale rivista al ribasso

21 settembre 2016, 17:50

Redazione ANSA

ANSACheck

In Italia il Pil crescerà dello 0,8% nel 2016 e 2017. Lo afferma l'Ocse nel suo Economic Outlook di settembre, ritoccando rispettivamente al ribasso di 0,2 e di 0,6 punti le stime rispetto all'economic outlook di giugno. La revisione al ribasso delle stime di crescita italiane è dovuta al fatto che le attese "su investimenti e scambi non si sono rivelati così fruttuosi come si prevedeva", dice Catherine Mann, capo economista dell'organizzazione, presentando l'ultimo economic outlook a Parigi. 

In Italia sono stati compiuti "notevoli progressi in materia di diritto del lavoro. Questo ha avuto un effetto sulla ripresa del tasso di occupazione dando vita a un nuovo slancio. L'idea era che questo slancio continuasse nel 2016 ma le nostre speranze sono andate deluse": aggiunge il capo economista dell'Ocse, precisando che questa situazione è dovuta, tra l'altro, alla scarsa "fiducia" e all'"incertezza politica" sugli esiti del prossimo referendum costituzionale. 

"Nel caso dell'Italia dobbiamo riconoscere che c'è una vasta gamma di sfide da affrontare", ha affermato, sottolineando, tra l'altro, che l'Italia sarà uno dei Paesi maggiormente colpiti dalla bassa crescita della zona euro nel 2017. 

Pil mondiale rivisto al ribasso, 2,9% in 2016 - Il Pil mondiale crescerà del 2,9% nel 2016 e del 3,2% nel 2017. Lo afferma l'Ocse nel suo Economic Outlook di settembre, ritoccando rispettivamente al ribasso di 0,1 punti le stime rispetto all'economic outlook di giugno. Quanto alla zona euro, la crescita prevista è dell'1,5% nel 2016 e dell'1,4% nel 2017, rispettivamente 0,1 e 0,3 punti in meno rispetto alle precedenti stime di giugno.

Mondo tenuto in trappola da una crescita debole - "La debole progressione degli scambi e le distorsioni del sistema finanziario offuscano le prospettive di crescita globale": è quanto si legge nell'economic outlook dell'Ocse presentato oggi a Parigi. "L'economia mondiale - prosegue l'organismo internazionale - dovrebbe crescere meno rapidamente rispetto al 2015, solo una leggera accelerazione è attesa nel 2017". Nelle sue stime - continua il documento - l'Ocse lancia quindi un'"allerta sul fatto che il mondo è tenuto in trappola da una crescita debole"

 In Italia sono stati compiuti "notevoli progressi in materia di diritto del lavoro. Questo ha avuto un effetto sulla ripresa del tasso di occupazione dando vita a un nuovo slancio. L'idea era che questo slancio continuasse nel 2016 ma le nostre speranze sono andate deluse": lo dice Catherine Mann, capo economista dell'Ocse, precisando che questa situazione è dovuta, tra l'altro, alla scarsa "fiducia" e all'"incertezza politica" sugli esiti del prossimo referendum costituzionale. 

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza