Le banche italiane continuano a
ridurre personale e a chiudere sportelli. Nel primo semestre
dell'anno, secondo quanto emerge dai dati elaborati dalla First
Cisl, i principali istituti italiani hanno ridotto i propri
organici e diminuito il numero delle filiali, in testa
Unicredit, Bper e Mps.
A guidare la classifica è l'istituto di piazza Gae Aulenti,
con un calo del 7,2% delle filiali e del 2,8% del personale
rispetto al dato al 30 giugno 2015. Intesa ha ridotto del 6,5%
le filiali e del 2,3% il personale. Anche Mps, alle prese con la
stesura del nuovo piano industriale in vista dell'aumento di
capitale, ha continuato nell'ultimo anno a ridurre i costi,
tagliando del 6,2% le filiali e dello 0,2% il personale. Il
Banco Popolare ha ridotto del 6,4% le filiali e del 2,4% il
personale, Ubi dell'1,7% le filiali e dell'1,1% il personale e
Bper del 7,7% le filiali e dello 0,7% i dipendenti.
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