L'economia sommersa sommata alle
attività illegali vale 206,4 miliardi. Lo certifica l'Istat, che
al tema ha dedicato un seminario, aggiornando i dati sul 2013,
diffusi per la prima volta a dicembre scorso. Il peso
dell'economia non osservata risulta pari al 12,9% del Pil, una
percentuale in crescita (12,7% nel 2012 e 12,4% nel 2011). "C'è
stata una tendenza all'aumento nel triennio considerato e
ricordiamoci che il 2012 e il 2013 sono stati anni di forte
crisi, che può avere pesato", spiega il direttore centrale della
contabilità nazionale Istat, Gian Paolo Oneto.
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