"Una soluzione italiana è l'unica che
può garantire stabilità al settore.". Lo afferma Lando Maria
Sileoni, Segretario generale della Fabi, sindacato di
maggioranza dei bancari in merito alla cessione delle 4 'good
bank'.
"Si avvicina la data del 30 settembre, scadenza dei termini
di vendita di Banca Marche, Banca Etruria, Cariferrara e
Carichieti - rileva Sileoni - e, per usare le parole del
Presidente Nicastro, "non sono esclusi tempi supplementari.
Chiediamo al Governo e al suo Presidente di continuare a farsi
rispettare, come fatto finora, nei confronti dell'Unione
europea. I diktat che contrastano l'interesse di questo Paese
sono inaccettabili".
"La priorità è la salvaguardia dei livelli occupazionali,
perché eventuali disoccupati sarebbero cittadini italiani e non
di altri paesi europei. Per raggiungere questo obiettivo, siamo
disponibili, nel rispetto del contratto nazionale, a trovare
soluzioni adeguate".
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