Le grandi banche mondiali stanno
colmando sempre più il gap di capitale e sono oramai vicine ai
requisiti previsti da Basilea III che saranno comunque
pienamente operativi fra il 2018 e il 2019. Secondo il
monitoraggio del Comitato di Basilea sui dati di fine 2015 di
228 istituti mondiali, tutti i principali 100 istituti
possiedono indici Cet1 sopra il minimo del 7% e anche il gruppo
ristretto di quelle globali (G-Sib che devono avere dei
cuscinetti aggiuntivi di patrimonio) rientra già nei parametri.
Per gli istituti di minore dimensione il gap è rimasto limitato
a 200 milioni di euro. Se si prende in considerazione l'indice
Tier2 (che include il subordinato) la mancanza di capitale è
scesa da 1,28 miliardi a 5,5 miliardi fra le prime 100 banche
per dimensioni ed è sceso da 5,6 a 4,7 miliardi.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA