L'anticipo pensionistico non costerà
nulla ai disoccupati o ai lavoratori in condizioni disagiate,
mentre oscillerà tra i 50 e i 60 euro al mese per 20 anni per
chi percepisce una pensione di 1.000 euro e lo chiederà per un
anno. E' la cifra fornita dal sottosegretario alla presidenza
del Consiglio, Tommaso Nannicini, intervistato da Presadiretta,
in onda domani su Rai3.
"Se un pensionato ha 1.000 euro al mese ed è meritevole di
tutela, - spiega - è disoccupato senza ammortizzatori sociali,
fa lavori rischiosi, pesanti, faticosi, è in condizioni
soggettive di bisogno perché magari ha a casa un disabile da
assistere, in tutti questi casi il costo è zero. Per chi lavora,
un anno di anticipo gli costerà una cifra da 50 a 60 euro al
mese per 20 anni mentre tre anni di anticipo costeranno dai 150
a 200 euro al mese".
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