Nel secondo trimestre del 2016 sono
state registrate 2,45 milioni di attivazioni di contratti nel
complesso a fronte di 2,19 milioni di cessazioni. La maggioranza
delle cessazioni sono dovute al termine del contratto a tempo
determinato (1,43 milioni). Tra le altre cessazioni sono
aumentate quelle promosse dal datore di lavoro (+8,1%) mentre si
sono ridotte quelle chieste dal lavoratore come le dimissioni e
i pensionamenti (-24,9%). In particolare sono aumentati i
licenziamenti(221.186, +7,4% sul secondo trimestre 2015). Lo si
legge nel sistema delle comunicazioni obbligatorie appena
pubblicato dal ministero del Lavoro.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA