Il dato sul Pil "non è una grande novità, sono pochi decimali, nel bene e nel male, non cambia la fotografia della questione e nemmeno la sostanza". Lo ha detto il presidente di Confindustria Vincenzo Boccia commentando la crescita zero dell'Italia. "Conferma la questione prioritaria per il Paese che è la questione della crescita e su questo dobbiamo lavorare" ha aggiunto.
Industria 4.0 "è una grande sfida interna ed esterna alle fabbriche, tecnologica e culturale, dobbiamo coglierla, possiamo cavalcarla, non dimentichiamoci che siamo il secondo Paese industriale d'Europa", dice ancora Boccia, al suo arrivo al Workshop Ambrosetti a Carnobbio. "Dobbiamo avere grandi ambizioni e potremmo essere uno dei più grandi Paesi industriali se attiviamo questa nuova dimensione, che è la grande rivoluzione industriale che il mondo deve cogliere, a partire dall'industria italiana", sottolinea ancora Boccia.
Boccia ha commentato, quindi, il recente accordo raggiunto con i sindacati. L'intesa sulle crisi e le ristrutturazioni aziendali "è per noi importante in termini di metodo". Lo ha detto il presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia arrivando al Workshop Ambrosetti ricordando che è "un secondo passo dopo l'accordo di luglio sui premi di produzione". "Ci siamo dati delle priorità, stiamo lavorando su vari tavoli quando c'è competenza e condivisione - ha sottolineato - si chiude l'accordo e si va avanti, anche nel tentativo di condividere un'idea di indirizzo delle priorità della questione industriale del Paese".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA