Sono le banche a salvare le Borse
europee da un nuovo passo indietro. Gli indici si muovono sopra
la parità dopo un avvio piuttosto fiacco, con Madrid (+0,7%),
Milano (Ftse Mib +0,6%) e Parigi (+0,51%) in prima fila e Londra
(+0,05%) e Francoforte (-0,06%) più indietro. Le banche si
muovono in evidenza sulla scia delle indiscrezioni di stampa di
una possibile integrazione tra Commerzbank (+4,13%) e Deutsche
Bank (+2,48%), anche se il sito Manager Magazin che le riporta
parla di "considerazioni di natura puramente teorica" alla base
dell'approccio. In luce anche Alpha (+4,46%) ed Eurobank
(+3,73%) ad Atene, mentre a Milano corrono Carige (+6,92%), dopo
un congelamento e già ieri sotto i riflettori, e le popolari Bpm
(+2,15%) e Banco (+2,46%), prossime alla fusione. Sotto
pressione le materie prime, che scontano il calo delle
quotazioni dei metalli ed uno studio di Citigroup, negativo sul
settore, in circolazione già da ieri. Randgold cede il 2,45%,
Anglo American il 2,26% e Bhp il 2,2%.
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