Appare volatile Piazza Affari, che
a fine mattinata si rimangia il mini-recupero e torna in
territorio negativo (Ftse Mib -0,32% a 16.943 punti), dopo una
breve escursione sopra quota 17mila, livello pre-Brexit. Sprint
di Tenaris (+3%) e Saipem (+1,53%), favorite dal rialzo del
greggio sopra i 46 dollari insieme a Eni (+1,17%) e Saras
(+1,94%). Frenano invece le banche, a partire da Azimut (-2,18%)
e Mediolanum (-2,1%). Deboli Intesa (-0,96%), Fineco (-0,85%),
Unicredit (-0,7%) e Ubi (-0,67%), cauta Mps (-0,36%), in parità
Banco e Bpm. Resiste Telecom (+0,32%), favorita dalle
raccomandazioni degli analisti di News Street sull'onda lunga
della semestrale, mentre prosegue il calo di Exor (-2,06%) e
Ferrari (-1,17%), in controtendenza con Fca (+0,16%), invariata
Cnh.
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