Accelera la vendita di crediti
deteriorati in Europa (npl), spinta dalla montagna di sofferenze
di cui le banche italiane vogliono disfarsi. Secondo Deloitte,
la vendita di Npl e Nca (non core asset), tra operazioni
concluse e in corso, si attesta nella prima metà del 2016 a 112
miliardi di euro, a fronte dei 104,3 miliardi di bad loans
venduti nell'intero 2015.
Domina il mercato l'Italia con 11,4 miliardi di vendite già
realizzate e 40,6 miliardi di operazioni in corso, per un totale
di 52 miliardi di euro. Il dato include i 27 miliardi di euro
che Mps intende cedere entro la fine dell'anno, nell'ambito
dell'operazione di ristrutturazione concordata con la Bce che
prevede anche un aumento di capitale da 5 miliardi di euro.
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