Prosegue la cessione di quote di
Bankitalia da parte di Intesa Sanpaolo. Nel corso del primo
semestre del 2016, emerge dalla relazione semestrale, Ca' de
Sass ha ceduto un ulteriore 1,44%, per un controvalore di circa
108 milioni di euro.
La cessione è avvenuta al valore nominale coincidente con il
valore di carico (25.000 euro per azione), dopo la rivalutazione
fatta dal governo Letta alla fine del 2013.
Incluse le quote vendute lo scorso anno, Intesa ha ceduto il
7,19% della Banca d'Italia per un controvalore di 539 milioni.
La partecipazione di Intesa, che prima di iniziare la
dismissione ammontava al 42,4%, si attesta ora al 35% circa.
Il decreto sulla quote di Bankitalia, che ha rivalutato da
156 mila euro a 7,5 miliardi di euro il patrimonio di Via
Nazionale per puntellare i bilanci bancari, dà agli azionisti
tre anni di tempo per ridurre la loro partecipazione sotto il 3%
del capitale.
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