/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Banco Popolare: in rosso per 380 mln con richieste Bce

Banco Popolare: in rosso per 380 mln con richieste Bce

Perdita per rettifiche legate a nozze Bpm, senza in utile

MILANO, 05 agosto 2016, 18:37

Redazione ANSA

ANSACheck

MILANO - Il Banco Popolare archivia il primo semestre dell'anno con una perdita di 380 milioni di euro dovuta "esclusivamente" alle rettifiche su crediti per alzare il "livello medio di copertura dei crediti deteriorati" richiesto dalla Bce nell'ambito della aggregazione con la Bpm. "In assenza di tale discontinuità - spiega una nota della banca - il semestre si sarebbe chiuso con un risultato economico positivo". "La gestione anche nel prossimo semestre sarà principalmente focalizzata sulla realizzazione dell'operazione di aggregazione con Bpm" e l'orientamento della Bce per un innalzamento delle coperture sui crediti deteriorati "influenzerà negativamente la redditività del Gruppo nel breve periodo. La manovra sui crediti ha permesso di alzare il livello medio di copertura dei crediti in sofferenza dal 56,3% di fine 2015 al 59,3% e il livello medio di copertura della totalità dei crediti deteriorati dal 43,7% al 45,6%. Nel corso del semestre sono stati addebitate a conto economico rettifiche su crediti per 980 milioni rispetto ai 375 milioni del corrispondente periodo dell'esercizio precedente. Lo stock dei crediti deteriorati lordi risulta in flessione di 1,2 miliardi su base annua (-5,6%) mentre quello dei crediti dubbi netti scende del 4,3%. Grazie all'aumento di capitale, segnala il Banco, la posizione patrimoniale risulta ulteriormente rafforzata con un Cet 1 ratio 'fully phased' che sale al 14,1% dall'11,7% di fine marzo. Per quanto riguarda il conto economico i proventi operativi (ricavi) sono scesi del 15,1% a 1,54 miliardi di euro, principalmente a causa della flessione del margine di interesse (-12,4%) e delle commissioni nette (-17,1%). Il calo è stato in parte bilanciato dalla riduzione degli oneri operativi (-4,4% a 1,11 miliardi). "Il negativo andamento dei mercati finanziari accentuato dalle ulteriori incertezze generate dall'esito del referendum Brexit e la riduzione della domanda di prodotti di investimento da parte della clientela" a cui contribuisce il "clima di sfiducia" verso il sistema bancario, "costituiscono la principale causa del calo registrato dai proventi operativi rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente"

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza