Il governo "prende atto con rammarico
della eventuale rinuncia delle Casse di previdenza alla
partecipazione nel fondo Atlante2" che rileverà parte delle
sofferenze di Mps ma ribadisce di "non esercitare nessuna
pressione, sia perché non può, sia perché non vuole operare
nemmeno una moral suasion. Semplicemente ha illustrato una
operazione di mercato per rafforzare il sistema paese". Lo
afferma il sottosegretario all'economia Pier Paolo Baretta in
audizione alla commissione vigilanza enti previdenziali. "Ognuno
si assume le sue responsabilità" ha aggiunto "noi riteniamo che
l'investimento in Atlante2 sia compatibile" con la normativa
attuale e le finalità degli enti e non "pregiudichi il risparmio
previdenziale" ma "sia addirittura conveniente". Se tuttavia gli
enti "non lo ritengono non soddisfacente, non aderiscono e
punto" ha sottolineato.
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