Nessuna sospensione del comunicato con il quale la Consob, il 22 luglio scorso, non ha ritenuto sussistenti i presupposti per la sospensione cautelare dell'offerta Cairo su Rcs. L'ha deciso il Tar del Lazio con tre decreti monocratici con i quali sono state respinte le richieste fatte da International Media Holding, Diego Della Valle (DiVi) e Pirelli. Il Tribunale ha fissato il 30 agosto l'udienza di discussione dei ricorsi in camera di consiglio, in sede collegiale.
Il Tar ha ordinato alla Consob di depositare in giudizio entro cinque giorni "la copia del verbale (o dei verbali) della seduta (o delle sedute) - si legge nei decreti - in cui la Commissione ha esaminato gli esposti pervenuti sulla questione e delle eventuali successive deliberazioni".
Per il resto, il presidente della seconda sezione quater del Tar, Leonardo Pasanisi, considerando "che la controversia attiene al mancato esercizio, da parte della CONSOB, dei poteri cautelari/interdittivi in ordine all'Offerta Pubblica di Acquisto/Scambio proposta da Cairo Communication S.p.A.; che il periodo di adesione all'offerta si è chiuso il 22 luglio 2016, con conseguente perfezionamento dei relativi effetti tra le parti", ha ritenuto "che non sussistono, allo stato, i presupposti di estrema gravità e urgenza per la concessione della tutela cautelare monocratica avverso l'atto impugnato".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA