(ANSA)-MILANO,22 LUG-"Le regole di Confindustria ammettono una
sola associazione rappresentativa del sistema della nautica e
questa è stata confermata essere Ucina. Spiace constatare che le
poche aziende fuoriuscite continuino a disprezzare i principi
della democrazia e le regole del buon diritto": così Ucina ha
replica alla decisione dei grandi marchi della nautica italiana
di uscire da Confindustria. "L'auspicio - continua la nota -
sarà sempre quello della ricomposizione". "Chi ha la forza e la
ragione deve però possedere anche la responsabilità - commenta
la presidente, Carla Demaria -. Per questo abbiamo accolto fin
da subito le sollecitazioni" giunte dalle istituzioni "a
compiere ogni sforzo per una ricomposizione. Questo strappo
veramente surreale e sopra le righe danneggia tutto questo
lavoro ma anche tutto il comparto della nautica. Non può
sfuggire come il tutto avvenga alla vigilia della presentazione
del Salone Nautico 2016, Salone fortemente voluto da Ucina e
fermamente contrastato dalle poche aziende fuoriuscite".
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