Forte crescita della produzione di
greggio in Medio Oriente che si aggiudica la quota di mercato
globale più alta dalla fine degli anni '70. E' quanto emerge dal
rapporto dell'Agenzia internazionale dell'Energia (Aie) per il
mese di giugno in cui si segnala il calo dei livelli produttivi
negli Stati Uniti e il crollo di quelli in Venezuela ai minimi
da 13 anni. L'Aie - che ha leggermente rialzato le stime su
scorte e domanda di greggio - sottolinea come la produzione in
Arabia Saudita abbia sfiorato valori record contribuendo a
portare la produzione dell'area mediorientale a superare i 31
milioni di barili/giorno per il terzo mese di fila. In
dettaglio, la produzione dei Paesi Opec è aumentata di 400.000
barili/giorno a 33,21 milioni, il livello più alto negli ultimi
otto anni. Negli Usa la produzione è diminuita di 140.000 barili
al giorno a quota 12,45 milioni e in Venezuela si è registrato
un ribasso di 240.000 barili/giorno a 2,18 milioni, il livello
più basso dal febbraio del 2003.
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