Il settore dei tabacchi "oggi, grazie
alle scelte regolatorie fatte da questo governo, è stabilizzato
nei consumi, con un'incidenza dell'illecito inferiore al 7% e
con entrate tributarie superiori alle aspettative". A dirlo è il
sottosegretario all'Economia, Pier Paolo Baretta in un convegno
sul 'Ruolo dello Stato come regolatore' organizzato da Ares con
British American Tobacco (Bat) Italia. Proprio per i motivi
citati, continua Baretta, "è auspicabile che qualsiasi ulteriore
intervento regolatorio, sia preceduto da una puntuale analisi di
impatto sulle conseguenze". A provare a definire una linea di
demarcazione tra buona regolamentazione e "invasività", la
tavola rotonda con Paolo Aielli, ad di Ipzs; Vieri Ceriani,
consigliere del ministro dell'Economia; Paola De Micheli,
sottosegretario Mef; Giulio Napolitano, professore di diritto
amministrativo; Giuseppe Peleggi, direttore Agenzia Dogane e
Monopoli; Stefano Screpanti, Comando Generale Guardia di
Finanza, Marco Spallone, coordinatore del Casmef-Luiss.
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