Le banche tornano a levare il sonno
agli investitori a Piazza Affari. Dopo un tentativo di rialzo in
avvio, in linea con gli altri mercati europei, che si muovono
poco sotto la parità senza scosse dalla revisione delle stime
sul Pil Ue di S&P dopo le Brexit, Milano si è portata in deciso
ribasso (Ftse Mib -0,97%).
Pesano sul listino Mps, che ha ritoccato i minimi storici ed
entra ed esce dagli scambi. L'istituto ha ricevuto una lettera
dalla Bce in cui la vigilanza chiede di accelerare sulla
cessione dei crediti deteriorati. I timori sullo stato di salute
degli istituti italiani penalizzano a metà mattinata banche
considerate più sane come Intesa (-3,5%), Bper (-3,3%) e Fineco
(-3,2%). Ma le vendite colpiscono un po' tutti i settori. Anche
Fca, rimossa da Credit Suisse tra i titoli 'top outperform' è
finita in asta di volatilità, mentre Mediaset lascia il 3,1%. In
controtendenza Saipem (+2,25) e, con minor convinzione,
Finmeccanica-Leonardo (+1%) e Luxottica (+0,5%).
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