/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Istat: pressione fisco giù, scende anche deficit-pil

Istat: pressione fisco giù, scende anche deficit-pil

Potere d'acquisto delle famiglie sale dell'1,1% nel primo trimestre del 2016 rispetto al precedente trimestre

30 giugno 2016, 10:38

Redazione ANSA

ANSACheck

Il potere d'acquisto delle famiglie è aumentato dell'1,1% nel primo trimestre del 2016 rispetto al precedente trimestre. Lo rileva l'Istat, spiegando che sull'aumento si riflette anche la dinamica dei prezzi: il "deflatore implicito dei consumi delle famiglie è sceso in termini congiunturali dello 0,3%", ricorda l'Istituto. Su base annua la capacità di spesa sale del 2,3%, il rialzo maggiore dal secondo trimestre del 2007, ovvero prima del deflagrare della crisi.

La spesa per consumi finali delle famiglie nel primo trimestre del 2016 è rimasta ferma a livello congiunturale mentre è cresciuta dell'1,6% su base annua.

Nel primo trimestre del 2016 la pressione fiscale è stata pari al 38,9%, segnando una riduzione di 0,2 punti percentuali rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. 

Il deficit-Pil dell'Italia nel primo trimestre del 2016 scende al 4,7%, "in miglioramento" di 0,5 punti percentuali su base annua. Lo rileva l'Istat. Dalle tabelle dell'Istituto risulta essere il valore più basso, in base a confronti tendenziali (gli unici possibili), dal 2000, quando si attestò al -3,0%.

La propensione al risparmio delle famiglie, ovvero il rapporto tra quanto messo da parte e il reddito disponibile (al lordo), nel primo trimestre 2016 risulta all'8,8%, con rialzi di 0,8 punti percentuali sul trimestre precedente e di 0,7 punti su base annua. Lo rileva l'Istat. "L'aumento congiunturale della propensione al risparmio deriva da una crescita del reddito disponibile delle famiglie consumatrici (0,8%) a cui ha corrisposto una stabilità della spesa per consumi finali", spiega l'Istituto di statistica.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza