Cresce il tasso dei posti di
lavoro vacanti nella zona euro, passando dallo 1,6% dell'ultimo
trimestre 2015 allo 1,7% del primo trimestre 2016. Lo rende noto
Eurostat. Stessa tendenza nella Ue-28, dove si registra un dato
pari allo 1,8%, sempre avanti di 0,1% rispetto all'ultimo
trimestre 2015. Tra i Paesi in cui sono disponibili dati
comparabili, l'Italia non è tra questi, il Belgio fa registrare
un 2,6% di posti vacanti, quindi la Repubblica Ceca, la Germania
e la Svezia con il 2,5%. Gli unici Paesi con il segno meno, la
Grecia (-0,6% tra il primo trimestre 2016 e l'ultimo 2015),
l'Irlanda e Cipro con meno 0,1%.
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