Il progetto Human Technopole incassa
il sì degli scienziati italiani che lavorano oltreoceano: la
prestigiosa Issnaf (Italian Scientists and Scholars of North
America Foundation), fondazione nata nel 2008 su iniziativa di
personalità come, per esempio, Renato Dulbecco, si è schierata
apertamente a favore del progetto. Unica condizione - sottolinea
in una nota - è che il polo scientifico cresca intorno ai temi
della salute e dell'invecchiamento. Tra i ricercatori membri di
Issnaf figurano, tra gli altri, tre premi Nobel in Medicina:
Renato Dulbecco, 1975 (che sostenne l'associazione fino agli
ultimi giorni), Louis Ignarro, 1998, e Mario Capecchi, 2007, e
uno in Fisica, Riccardo Giacconi, 2002. Per il presidente, Vito
Campese, Issnaf "rappresenta un patrimonio intellettuale ed una
immensa risorsa che l'Italia dovrebbe utilizzare con maggiore
convinzione". Human Technopole da questo punto di vista
rappresenta "una grande occasione da cogliere al volo".
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