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Fisco: Mef, 50% imprenditori dichiara meno 15 mila euro

Fisco: Mef, 50% imprenditori dichiara meno 15 mila euro

Reddito medio dipendenti 20mila euro, metà autonomi sotto 25 mila

ROMA, 31 maggio 2016, 22:33

Redazione ANSA

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Foto d 'archivio - RIPRODUZIONE RISERVATA

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Il 49% degli imprenditori dichiara un reddito d'impresa inferiore a 15.000 euro e solo lo 0,6% un reddito sopra i 150.000. E' quanto emerge dalle statistiche del Dipartimento delle Finanze del Tesoro sulle dichiarazioni fiscali 2015 relative al 2014. I lavoratori dipendenti, invece, che sono oltre 20,5 milioni (50% del totale dei contribuenti), dichiarano un reddito medio da lavoro dipendente di 20.520 euro (-0,4% rispetto al 2013). La metà dei lavoratori autonomi dichiara compensi da lavoro autonomo inferiori a 25.820 euro e solo il 4,1% sopra i 185.920 euro.

Gli studi di settore nel 2014 hanno riguardato 3,614 milioni di soggetti, in lieve calo (-0,8%) rispetto all'anno precedente. Il reddito totale dichiarato, pari a 101 miliardi di euro, mostra invece un andamento positivo (+3,1%) rispetto al 2013. E' quanto emerge dalle statistiche pubblicate dal Dipartimento delle finanze del Mef. Il reddito medio dichiarato è risultato pari a 25.900 euro per le persone fisiche (+2,2%), 37.000 euro per le società di persone (+4,1%) e 26.700 euro per le società di capitali ed enti (+12,3%).

Nell'anno 2014, ricorda la nota del Mef, gli studi di settore sono stati oggetto di alcuni interventi correttivi anche a causa della crisi economica che aveva comportato secondo i dati Istat, una diminuzione del Pil in termini reali dello 0,3%. Conseguentemente, per 193 studi di settore si è tenuto conto dell'analisi dell'efficienza produttiva, mentre 68 studi sono stati oggetto di revisione. In relazione all'attività esercitata, si registra il reddito medio dichiarato più elevato nel settore delle attività professionali (41.600 euro, anche se in flessione dell'1,2% rispetto al 2013), seguito dal settore delle attività manifatturiere (32.400 euro, con un aumento dell'11,7% sul 2013) e dal settore dei servizi (24.400 euro, in crescita del 3,9%), mentre il reddito medio dichiarato più basso risulta nel commercio (19.100 euro, comunque in aumento del 9,0%). Analizzando le composizioni percentuali dei valori dichiarati si evidenzia che le società di capitali, pur dichiarando la metà del totale dei ricavi/compensi (51%), registrano solo il 16% del totale dei redditi; al contrario le persone fisiche, pur dichiarando solo il 27% dei ricavi o compensi totali, registrano il 61% dei redditi totali. L'82,6% dei circa 40,7 milioni di contribuenti Irpef detiene prevalentemente reddito da lavoro dipendente o pensione e solo il 5,9% del totale, in linea con l'anno precedente, ha un reddito prevalente derivante dall'esercizio di attività d'impresa o di lavoro autonomo. La percentuale di coloro che detengono in prevalenza reddito da fabbricati è pari al 4,2%. Per quanto riguarda le dichiarazioni Iva, sono circa 5,3 milioni i contribuenti che l'hanno presentata per l'anno d'imposta 2014, con un lieve calo rispetto all'anno precedente (-0,9%), che riflette principalmente la mancata presentazione della dichiarazione da parte dei soggetti in "regime fiscale di vantaggio", pari nell'anno a 567.000 (+18,3%). L'Iva di competenza dell'anno d'imposta, definita come saldo tra Iva a debito e Iva detraibile, mostra un incremento dell'1,7%. Tale andamento - spiega il Mef - è influenzato dall'operare della nuova aliquota ordinaria al 22% nel corso di tutto il 2014.


   

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