"Nel contesto attuale potremmo optare
per le azioni" di Mps e "sono fiducioso sul rafforzamento di
questa banca". Lo ha detto il vice ministro delle finanze Enrico
Morando in una intervista a Bloomberg sul futuro della banca
toscana, spiegando che il Tesoro potrebbe salire al 7%
dall'attuale quota del 4% a seguito del pagamento in azioni, e
non in denaro, degli interessi sui 'Monti Bond' ricevuti dalla
banca senese negli scorsi anni. "Quella è più o meno la quota",
ha precisato Morando all'agenzia di stampa Usa.
Il viceministro ha aggiunto che la decisione del Tesoro "non
è lontana". A chi gli chiede se il fondo Atlante possa avere un
ruolo di sostegno a Mps, Morando risponde come si tratta, nel
caso, di una questione del fondo e non del governo. "Non sono in
grado di dire" quanto potrebbe destinare Atlante alla banca
senese "dobbiamo vedere la natura dell'operazione di
rafforzamento, per ora questo è ancora da definire", ha detto.
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