Nuovi massimi per Piazza Affari a
fine mattinata (Ftse Mib +1,64% a 17.609 punti), spinta da Mps
(+4%), congelata anche per eccesso di volatilità. Seguono Azimut
(+2,85%), Intesa (+2,67%), Mediobanca (+2,66%) e Mediolanum
(+2,59%). Rimbalza Fca (+2,32%), scivolata nella vigilia sul
problema delle emissioni in Germania, che ha annunciato la
nomina di Reid Bigland alla guida della divisione Maserati-Alfa
Romeo. Acquisti anche su Generali (+2,39%), Bper (+2,16%), Exor
(+2%), Eni (+1,85%) e Unicredit (+1,65%), il cui Cda si riunisce
oggi per avviare il processo che porterà al cambio dell'Ad.
Pochi i segni meno, da Banco Popolare (-1,71%) a Mediaset
(-0,61%) e Telecom (-0,36%). Bocciatura per il piano industriale
di Salini-Impregilo (-12,26%) presentato ieri a Londra. Poco
mossa Rcs (-0,71%) sopra agli 0,7 euro dell'Opa di Andrea Bonomi
e degli altri soci in chiave anti Cairo (-0,34%).
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