Prysmian chiude il primo trimestre
con ricavi in crescita del 2,3% a 1.810 milioni di euro e una
forte crescita dell'ebitda rettificato a 150 milioni (+25,4%).
Sul risultato operativo pari a 76 milioni (-8,3%) e sull'utile
netto di 40 milioni (-5,7%) hanno pesato, spiega una nota, "la
variazione del fair value dei contratti derivati sui prezzi
delle materie prime, il fair value sulle stock options legate ai
piani di incentivazione di lungo periodo e le svalutazioni di
asset legate al nuovo segmento Oil & Gas.
Ambiziosi i target per l'anno. Il gruppo prevede un EBITDA
rettificato compreso nell'intervallo 670-€720 milioni,
in significativo miglioramento rispetto a 623 milioni registrati
nel 2015, tenendo conto del portafoglio ordini in essere, delle
dinamiche nei vari segmenti operativi citate in precedenza, e
include le aspettative del Gruppo Prysmian circa l'impatto
derivante dal consolidamento integrale di Oman Cables Industry a
partire dall'1 gennaio 2016.
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