Non si ferma la mobilitazione
degli operai dell'Eurallumina che anche oggi presidiano le sedi
istituzionali a Roma e a Cagliari nel percorso di avvicinamento
alla Conferenza di servizi definitiva che dovrà stabilire se e
quando lo stabilimento di Portovesme potrà ripartire.
Nella capitale, dopo avere resistito ieri sera sotto una
pioggia battente, i cinque lavoratori del Sulcis oggi si
apprestano a consegnare un documento al Mise nelle mani del
funzionario che ha siglato il protocollo d'intesa per il riavvio
dell'industria di allumina, Stefano Firpo, e del coordinatore
dell'unità delle vertenze, Giampietro Castano.
Nel capoluogo sardo, invece, una cinquantina di operai sono
giunti davanti al palazzo della Regione, in viale Trento, per un
nuovo presidio. In entrambi i sit-in i lavoratori del Sulcis
suonano trombette da stadio e battono a terra i propri
caschetti, ormai diventati un simbolo della lotta degli operai
sardi.
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