"La banca nascente" dalla fusione
tra la Bpm e il Banco Popolare "non ha le caratteristiche per
essere la coppia dell'anno". Il presidente uscente della banca
popolare di Milano, Piero Giarda, in apertura dell'assemblea dei
soci Bpm a Rho boccia sul nascere il matrimonio con l'istituto
veronese. Dei 3.015 azionisti, 1.545 presenti fisicamente
all'apertura dell'assemblea. L'ex ministro ha spiegato che non è
convinto di questa scelta per via della "bassa redditività
presente e prospettica di entrambe le banche e dei rischi di
credito più alti" del Banco. Tuttavia, ha concluso Giarda, "le
alternative non sarebbero state molto meglio".
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