Con il rinnovo del cda da parte
dell'assemblea dei soci, che ha visto la lista presentata da
Assogestioni come la più votata, "Snam può essere considerata a
tutti gli effetti una public company". Così l'a.d. uscente Carlo
Malacarne subito dopo la chiusura dell'assemblea che lo ha
nominato presidente del gruppo per il prossimo triennio.
"Avvicinarsi a una public company vuol dire che l'interesse dei
fondi per la nostra attività è molto forte. E questo dovrebbe
essere considerato un buon segnale dalla società" ha detto.
Malacarne ha stimato per il 2016 un utile operativo a 1,8
miliardi per il gruppo di San Donato Milanese, in calo rispetto
ai circa 2 miliardi del 2015, e ha confermato "l'impegno della
società a portare avanti il piano quadriennale" che prevede per
quest'anno tra 1,2 e 1,3 miliardi di investimenti.
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